Il 29 ottobre 2011, a Pineto (Te), gli viene conferito il Premio Nazionale Paolo Borsellino, XVI edizione, per la categoria “Impegno sociale e civile”. Questa la motivazione:
“Restiamo Umani è stato l’urlo di Vittorio Arrigoni.
Un urlo disperato e a volte di speranza.
Restiamo umani, gridava Vittorio.
Restiamo umani, scriveva il giornalista, scrittore, attivista Vittorio Arrigoni, morto a Gaza il 15 aprile scorso.
Restiamo umani, vogliamo urlare anche noi.
Restiamo umani contro la corruzione dell’industria mediatica, il bigottismo dei ceti medi, l’imperdonabile assopimento della coscienza civile.
Restiamo umani con la brama di Verità, prima di ogni anelito.
Restiamo umani davanti all’abbuffata di un pasto nudo, crudo, amaro quanto basta per non poter essere digerito.
Restiamo umani, vogliamo gridare insieme ad Egidia Beretta Arrigoni, madre di Vittorio.
Il Premio Borsellino 2011 per l’impegno civile, che da quest’anno sarà intitolato a Vittorio, lo consegnamo ad Egidia Beretta Arrigoni.
Per non dimenticare.”