Fondazione Vittorio Arrigoni - Rappresentazioni

Abbiamo un antenato marinaio?

Gruppo teatrale Ibuka Amizero
Parole, voci e teli colorati legati alla striscia di Gaza.

“…Un giorno mi chiese: mamma, ma noi abbiamo un antenato marinaio? Era accaduto che i pescatori di Gaza gli avevano messo in mano il timone della barca e lui aveva scoperto di saperla guidare.”

Restiamo Umani

Compagnia Ultimo Teatro
Urla e lacerazioni da Vittorio Arrigoni e dal Popolo palestinese.

Testi di Vittorio Arrigoni, Mahmoud Darwish, Elena Ferretti, Luca Privitera. Diretto, interpretato e musicato da Luca Privitera ed Elena Ferretti.

Antigone – Staying Human

Classe 5C a.s. 2011/2012 della scuola primaria Rio Crosio di Asti
La storia del giovane e della ragazzina che disobbedirono alla legge rendendo il mondo più bello e più giusto.

Scrive il regista, Giampiero Monaca, uno dei maestri della scuola:
“Con gli stessi ragazzi della primaria, ormai cresciuti abbiamo allestito uno spettacolo teatrale basato sulla tragedia di Antigone. Un film girato con mezzi poveri, con tutti i ragazzi tenacemente impegnati a realizzarlo, con scenografia e costumi appena accennati, ma utilizzando set di forte valenza simbolica. Una storia di disobbedienza, e passione, da parte di eroi inconsapevoli, che scelgono di ardere per illuminare la strada. Di tracotanza ed inumana ottusità, che impedisce al potente di agire la piétas, persino nel pentimento. Di obbedienza e resistenza, da parte di chi ha il coraggio di sopravvivere per raccontare la storia e disseminare. Sin dal Titolo: Antigone – Staying human, si dichiara il voler trovare una contemporaneità. Stay human, restiamo umani è il motto che ci ha insegnato Vittorio Arrigoni. Se anche Creonte l’avesse ascoltato, Antigone non avrebbe trovato la morte."

VITTORIO - Restiamo Umani

Distribuzione SonorisCausa
Narrazione teatrale con disegno, musica e contributi video di e con Gianluca Foglia"Fogliazza".
Musiche originali di Emanuele Cappa (oud e chitarra).

"Questo racconto nasce da un’esigenza comune. L’urgenza di un manifesto di pace e nulla più delle parole di Vittorio Arrigoni lo esprime meglio: restiamo umani. Ma non basta, ho deciso di mettere in parallelo due vite, la mia (fatta di normalità diffusa) e la sua (fatta di scelta e schieramento): nella mia vita si rifletteranno molti, che non hanno, come me, il coraggio di Vittorio; nella vita di Vik si rispecchieranno tutti quelli che, come, condividono i suoi ideali.
E’ il racconto di un’educazione all’umanità che ha bisogno di figli a cui trasmettere il valore della diversità e che Gaza come Palestina sono frammenti umani oltre ogni geografia."
- Gianluca Foglia